Città (21.337 ab.) della Grecia, nel
Peloponneso, e capoluogo del nomo di Arcadia; è situata in un'ampia conca
presso le falde del Monte Menalo. • Econ. - Mercato agricolo e del
bestiame, è sede di industrie metallurgiche, alimentari, tessili, del
cuoio, del legno. • St. - Fondata nel 1467, nella città ebbe sede
il pascià turco della Morea, fino alla Pace di Passarowitz (1718).
L'assalto dei Greci in rivolta (ottobre 1821) procurò ingenti danni a
T., che fu ricostruita e divenne sede del Governo greco. Nel giugno 1825
Ibrāhīm pascià conquistò e distrusse la città,
per abbandonarla definitivamente nel 1828. • Archeol. - I dintorni offrono
notevoli rovine dell'età micenea.